Associazioni di rifugiati

La rete di PartecipAzione è costituita da oltre 60 associazioni di rifugiati, distribuite in 12 regioni d’Italia. Le associazioni realizzano, in territori diversi, attività diverse: chi si occupa di corsi professionali e inserimento nel mondo del lavoro, chi di empowerment femminile, imprenditoria sociale, creazione di arte e cultura, conferenze ed eventi pubblici, tutela delle fasce vulnerabili, distribuzione di informazioni in lingua. Il filo conduttore è però molto chiaro: rifugiate e rifugiati partecipi alla società italiana che, coinvolti e attivi, contribuiscono allo sviluppo e alla crescita del paese e all’integrazione di altri rifugiate e rifugiati.

Le associazioni di rifugiati sono parte attiva della trasformazione delle comunità.

Mettere in rete queste associazioni sia fra loro che con gli attori della società civile e le istituzioni locali è un principio cardine del modello di partecipazione e integrazione attiva che il programma promuove. Inoltre, il rafforzamento della rete di associazioni persegue l’obiettivo di dare visibilità e risalto alla voce dei rifugiati in Italia, ed a consolidare il loro ruolo di attori chiave all’interno della società civile.

PartecipAzione è, anche, una rete di associazioni di rifugiati, diffusa su tutto il territorio nazionale, composta da realtà associative guidate da rifugiati che hanno preso parte al programma in una delle varie edizioni e che hanno continuato nelle edizioni successive a partecipavi attivamente alle attività.

La rete di PartecipAzione è la vera chiave della sostenibilità del programma. Promuovendo lo scambio di esperienze, pratiche e metodologie, le associazioni che ne fanno parte da un lato accedono all’opportunità di costruire percorsi e progetti comuni e dall’altro contribuiscono a rafforzare la voce e il ruolo dei rifugiati nella vita sociale, economica e culturale del paese.

La rete di PartecipAzione, in continua evoluzione, è composta ad oggi da oltre 60 realtà provenienti da 12 regioni.

Le associazioni della rete di PartecipAzione vengono selezionate, di anno in anno, tramite un bando al quale possono partecipare tutte le realtà associative italiane che rispondono alle seguenti caratteristiche:

  • Applicare un approccio partecipativo alle attività che permetta di includere le persone rifugiate nella gestione e nelle decisioni riguardanti l’associazione
  • Avere un bilancio inferiore ai 200 mila euro annui
  • Essere registrate in Italia
 

Il bando, altro strumento fondamentale della metodologia PartecipAzione, ha lo scopo di individuare le nuove associazioni che entreranno a far parte della rete anno dopo anno. Alle associazioni selezionate verranno erogati: un finanziamento da impiegare per la realizzazione di un progetto, un corso di formazione altamente professionalizzante e un percorso di accompagnamento personalizzato. Tutti questi elementi concorrono allo sviluppo e consolidamento delle capacità di ciascuna associazione e quindi del loro empowerment.