PartecipAzione punta a facilitare l’accesso e la partecipazione attiva dei rifugiati nella vita sociale e civile italiana, agevolando l’acquisizione di nuove conoscenze e l’accesso a reti associative e istituzionali.

Questo viene fatto lavorando con associazioni formate da rifugiati, associazioni miste in cui i rifugiati hanno un ruolo chiave, e associazioni che adottano un approccio partecipativo nel loro lavoro. L’associazionismo è infatti una parte centrale del concetto di partecipazione attiva e uno strumento importante per valorizzare e promuovere la voce dei rifugiati.

Le persone rifugiate hanno incredibili risorse da mettere a disposizione dei paesi in cui vivono, ma sono spesso limitate dai tanti fattori collegati al vivere in un paese nuovo, con una lingua e una cultura diversa da quella del paese di origine, che possono rendere la loro partecipazione attiva nella società civile una nuova sfida. Per questa ragione supportare e potenziare le associazioni e le reti di rifugiati, resta il punto cruciale della metodologia di PartecipAzione.

PartecipAzione dunque è un programma di Community Empowerment che si basa su quattro pilastri fondamentali:

  1. Supporto diretto nella realizzazione di progetti
  2. Formazioni altamente professionalizzanti
  3. Coaching dedicato
  4. Costruzione di reti e altri legami territoriali e nazionali

Realizzare progetti assieme alle associazioni, continuare a perfezionare le loro capacità tramite formazioni specifiche, seguirne la crescita e lo sviluppo e infine metterle in comunicazione con altre realtà e autorità locali, costituiscono le azioni principali per il raggiungimento della loro completa autonomia e sostenibilità e quindi della capacità di avere un peso all’interno dei territori in cui operano.